“C’è qualcosa nell’arte, come nella natura del resto
Che ci rassicura, e qualcosa che invece, ci tormenta, ci turba
Due sentimenti eterni in perenne lotta
La ricerca dell’ordine e il fascino del caos
Dentro questa lotta abita l’uomo, e ci siamo noi, tutti
Ordine e disordine
Cerchiamo regole, forme, canoni, ma non cogliamo mai il reale funzionamento del mondo
È per gli uomini un eterno mistero
L’incapacità di risolvere questo mistero ci terrorizza
Ci costringe a oscillare tra la ricerca di un’armonia impossibile
E l’abbandono al caos”
Curami coi sogni che hai saputo darmi, toglimi dai drammi
Dammi solo quanto basta
E su ogni cassa squarterò gli affanni
Passa gli anni accanto a me che invecchieremo insieme
Come pelle sul mio corpo o sangue nelle vene
Crepe sopra il foglio ma so reinventarmi
Spogliarmi dei miei panni per mostrarti i tagli
Nudo senza vergognarmi
Giuro non so fra’ a chi collocarti
Non so se stai fra le armature oppure fra le armi
Fra le cure o i tagli
Scure notti proverò a sdraiarmi, tu ad accarezzarmi
Con le rughe e i calli di chi ha in mano gli anni
Noi due stanchi dentro un mondo di ologrammi
Avremo ancora i sogni
Coi miei figli a sbeffeggiarmi che starò sui fogli
Forse non sapranno quanto hai fatto per me
Forse non c’avranno l’arte, avranno i numeri e se
Così sarà io avrò fallito e sarò morto per te
Come un soldato in una guerra di parole e di idee
Vieni e aiutami, baby, non ci sto più con la testa
Ho scritto versi su versi, c’ho messo l’anima a bestia
La notte più arida è questa, abbandonati al caos
Nello scorrere lento Dio guarda triste e fa “ciao”
Il tempo batte e fa “Blawn”, sapessi scrivere merda
Tu avresti in alto le mani quanto più in basso la testa
Io avrei il mio salto domani e la morte delle mie gesta
Cuore ogni notte mi chiami per fare a gara a chi resta?
Sogno un testa a testa con Dio, piani che non svelo
Faccio un testa coda con l’io, mami non cedo
Lo tsunami che aspetto, e il cambiamento del gioco
Non parte certo dalle onde, parte da un terremoto
Io ho fatto a botte col vuoto il più delle volte (volte)
M’ha dato botte su botte il più delle volte
E ho visto gli occhi all’hip hop in giornate storte
M’ha detto che ringraziarla è imparare ad essere forte
Ain’t no one we can trust, ain’t no one we can trust (no one, no one)
Ain’t no one we can trust, ain’t no one we can trust (no one, no one)
Ain’t no one we can trust, ain’t no one we can trust (no one, no one)
Ain’t no one we can trust, ain’t no one we can trust (no one, no one)
ROOTS
ALBUM TREE
1. Armonia & caos
2. Diventa quello che sei
Ho solo un sogno e me lo tengo stretto in mano
Quelli nel cassetto li hanno presi gli scheletri nell’armadio
Sempre meno voglia di sprecare fiato, se è per questa gente
Che confonde apparenza e significato
Mi chiedi perché fumo, coloro il mio respiro
È solo un modo per vederlo e sapere che ancora vivo
Quando scrivo scendo nel profondo perché sa di poco il cielo
Se non hai mangiato prima la sabbia dal fondo
Lotto giorno dopo giorno, in eterno
Un uomo giusto in questo mondo è un pompiere all’inferno
Impara a stare a tempo solo per vincere il tempo
Tu impara a essere stronzo che l’uomo parla quel gergo
E dentro ho due essere incompiuti
Ho ucciso l’uno dei tanti e nutrito l’uno fra tutti
Cambi? Sono cambiato tanto, perché in tempi cupi
Un cane abbandonato impara a crescere dai lupi, ah
Potessi ti darei ‘sta rabbia
Ma è vana come le orme dei miei passi sulla sabbia
Ne avessi la speranza, io giuro te lo direi
Non credere in nessuno diventa quello che sei
(Diventa quello che sei) Ah
Potessi ti darei ‘sta rabbia
Ma è vana come le orme dei miei passi sulla sabbia
Ne avessi la speranza, io giuro te lo direi
Non credere in nessuno diventa quello che sei
(Diventa quello che sei)
Io vi dico, si deve avere ancora del caos dentro di sé
Per poter generare una stella che danza
Alzo il volume a centotre finché non scardino le porte
La musica è l’unica che cura con le botte
Io lascio che picchi forte
L’inchiostro nero fa da sangue
Quando l’anima vuole sgorgare a frotte
Il modo che ho trovato è morire per farmi forza
Esplodere, Supernova, la luce la fa la notte
Rinnova il mio cuore, karma
Non punto a darti le risposte, guarda
Ma i giusti punti di domanda
So che nulla passa
L’esperienza è materia e s’aggrega
Fino a farti vero quanto basta
L’anima di un gigante latita fra la carta
Chi vive non ha tempo, chi ha tempo non vive, parla
Quante quelle cose che ho perso
Che ogni fottuta volta dare il sangue era il prezzo
Che ogni fottuta corsa si blocca in un compromesso
Non conta battere gli altri ma vincere te stesso
Potessi ti darei ‘sta rabbia
Ma è vana come le orme dei miei passi sulla sabbia
Ne avessi la speranza, io giuro te lo direi
Non credere in nessuno diventa quello che sei
(Diventa quello che sei) Ah
Potessi ti darei ‘sta rabbia
Ma è vana come le orme dei miei passi sulla sabbia
Ne avessi la speranza, io giuro te lo direi
Non credere in nessuno diventa quello che sei
(Diventa quello che sei)
3. Out of My Mind
Odio la gente da sempre
Come odio quel modo in cui mente per niente
Odio quel vuoto che rendono oro
Quel modo che c’hanno di credere al niente
Odio le mode di merda, le code di gente, le folle, la fila
Le facce che ridono sotto la metro poi sogno che esplodano come Hiroshima
Sangue, Jack e china, sopra ogni mia rima è Vale Tudo
Chiudimi in gabbie di carta e spacco la faccia a tutto quello che ho vissuto
L’esperienza è come argilla, passano anche i guai
Quello che resta ce l’hai nelle mani, poi conta che forma gli dai
Quanti ne ho avuti di guai, quanta ne ho trasformata di merda, sai?
Tanto più il resto cadeva più in basso io tanto più alzavo il volume all’hi-fi
Vai, oh, oh, cazzo ne sai? Odio il tuo cazzo di flow
Come trattate l’hip hop, come trattate la musica come se fosse uno show
Ne ho piene le palle da un po’, piene le mani di schiaffi vediamo a chi è che le do
Facce di cazzo cambiate qualcosa o chiudete quei cazzo di blog
Fra sono pazzo, lo so, troppe ce n’ho, tu sei cattolico o no?
Amo il mio prossimo come me stesso è per questo che vi odio da un po’
Ciao, bro
Qua nessuno sa in quale posto va
Vivono e non sanno, sono morti già
Mando a fanculo tutto, fuck my fucking rhymes
I’m running out of my mind
Odio le forze dell’ordine fino a che l’ordine è piramidale
Quindi ogni infame che è al soldo dell’ordine difende l’ordine e non l’ordinare
Odio le banche, le pare, credo sia cosa ordinale, credo che possa cambiare
Sogno di farti pagare ogni tuo capitale, di meglio che può capitare?
Il nuovo schiavismo non è carnale, non fisico, è solidamente mentale
Solitamente non pago coi soldi degli altri ma ogni altro lo continua a fare
Economia coloniale, chiedi alla banca centrale
Normale che quando le leggi le fanno gli ingiusti ogni loro ingiustizia diventi legale
Dice: “È normale bro, ammettilo che avresti fatto lo stesso
Che un avido resta un avido e un tossico resta fatto lo stesso”
Che il bene è più falso del male che almeno è di un falso reale
Mezzo è di un pazzo geniale
Che gira in Ferrari il progresso e a piedi va l’evoluzione mentale
Tutto è così occidentale che nasce da serio e diventa banale
Così complesso e radiale che o torni allo zero o continui e continuerai male
Bro, fare l’hardcore non è essere snob, non è essere un flop
È sentire il sangue che scorre di vero ogni cazzo di giorno che c’ho
Mudblood
Qua nessuno sa in quale posto va
Vivono e non sanno, sono morti già
Mando a fanculo tutto, fuck my fucking rhymes
I’m running out of my mind
Ho un dito su allo specchio quando guardo me
Vorrei il dito sul grilletto quando guardo te
Te che nuoti dentro un mare di cliché
Io che affogo vivo, nudo dentro un oceano di perché
Ho un dito su allo specchio quando guardo me
Vorrei il dito sul grilletto quando guardo te
Te che nuoti dentro un mare di cliché
Io che affogo vivo, nudo dentro un oceano di perché
4. Sangue
Here we go again, here we go again
Here we-Here we-Here we go again
Here we go again, here we go again
Here we-Here we-Here we go again
Qua un minuto di sincerità costa una carriera
Barman dai, versami Cicuta anche stasera
C’ho una lista nera e il vostro iPod ne sa tutti i nomi
Down to the bone, hardcore contro musipanettoni
Figli di puttana sulle strumentali
C’hanno strumentalizzato le ali man, cazzo t’aspettavi?
L’arte è guerra ed ogni guerra c’ha i suoi mercenari
Sarò scemo io che ancora parlo di etica ai maiali
Sai, questi rapper fanno i saggi
Schifano quel pubblico di giovani e ragazzi
Vogliono insegnare tutto a chi sa tutto, bravo
Se ci trovi gusto, per me è lusso
Dare esempio giusto a chi ha il futuro in mano
Sai, abbiamo differenti strade, scelte miste
Facce su riviste, orbitano i soldi come su un ellisse
Seguono una strada e li perdi sulle strisce
Qua spaccate tutti man, ma chi è che costruisce?
Quando il kick arriva in faccia, vuole sangue sulla traccia
Quando un’altra notte passa, sai com’è che va
Quando troppa gente cambia, vuole soldi, donne e bamba
La mia gente chiama il sangue e sai com’è che fa
Mezzo (Sangue) Mezzo (Sangue) Mezzo (Sangue)
Mezzo (Sangue) Mezzo (Sangue) Mezzo (Sangue)
La mia gente chiama il sangue e sa com’è che va
Here we go again
Appresso a quattro stronzi come col governo
Vestono parole ma è silenzio
Maggioranza, opposizione come in parlamento
E poi non cambia un cazzo
L’hip hop è in strada e dorme sul cemento
Sto attento a non mischiarmi a questa merda
Finché ho una coscienza
Il cuore su una mano e sull’altra una mente aperta (Eh già)
Cuore per la gente mia, la mente a gente vuota
Cambi chi segue la moda solo andando di moda
Tu non capisci, fai il capo ma sai bene chi comanna
Bravo Max, brava Giusy, brava Gianna
Bravi tutti finché il rap ha il cazzo duro e viene soldi sulla vostra faccia
E io faccio l’amore su un’altra traccia
Le parole di chi parla
Mutano in pensieri nella testa di chi ascolta e le sente
I pensieri sono un arma
Ti rendono chi sei, per questo tutti parlano di niente
Quando il kick arriva in faccia, vuole sangue sulla traccia
Quando un’altra notte passa, sai com’è che va
Quando troppa gente cambia, vuole soldi, donne e bamba
La mia gente chiama il sangue e sai com’è che fa
Mezzo (Sangue) Mezzo (Sangue) Mezzo (Sangue)
Mezzo (Sangue) Mezzo (Sangue) Mezzo (Sangue)
La mia gente chiama il sangue e sa com’è che va
Mezzo (Sangue) Mezzo (Sangue) Mezzo (Sangue)
Mezzo (Sangue) Mezzo (Sangue) Mezzo (Sangue)
La mia gente chiama il sangue e sa com’è che va
5. Benoit Lecomte
Checkmate
Sto un altro giorno fra il silenzio della gente
Quando parla ma non dice niente
Guarda e poi mi chiede “e quindi?”
Un altro giorno fra lingue di serpente
In un folla che che mi acclama re, ma in testa poi mi scrive INRI
Nella scena sono un fottuto eremita
Farmi largo come chi entra dall’uscita fra sti re Mida
Non c’entro niente con nessuno, su che te lo giuro man?
Anche su centomila capiscono in tre
Odio sto clima di tensione per le strade
Queste facce svuotate e il nulla che le ha stracolmate
Fatte di bugie e poi strafatte di merda
Mi chiedo quanto di sto buio ce l’ho sulla coscienza
Vorrei rifarmi una vita, dirti che tutto è normale
Vorrei parlarti di fica, che i soldi li so contare pur io
Dirti che hai ragione, che so’ io che sbagliavo, strano
Sogno un futuro, me ne sbatto dei “bravo”
So che un giorno tutto questo pagherà davvero
Oltre questo nero, oltre il cielo di queste città
Dove il buio non ci tocca ed ha un passo leggero
Ed ogni uomo può contare sull’umanità
So che un giorno tutto questo pagherà davvero
Oltre questo cielo, oltre il nero di queste città
Dove il buio non ci tocca ed ha un passo leggero
Ed ogni uomo può contare sull’umanità
A sto foglio bianco mancano le fauci (fauci)
Mi guarda sanguinante come squali in mare
Che affondi Argo e tutti gli Argonauti
A me non serve l’oro per volare man, io scrivo con l’argento
Guadagnarci è tutto tranne certo
Ma almeno puoi specchiarti in ogni testo
Ci troverai chi ho perso
In fondo già lo sai chi se ne è andato
Chi (chi mi insegnava a non mollare alla fine ha mollato)
La vita prima fui un cane, non un uomo
Infatti ho ancora il vizio di abbaiare al vuoto
A volte mi ci sento ancora a abbaiare al vento
La differenza è che ora abbaio a tempo su un suono
Non dirmi “resta buono”
L’anima non sanguina, perde parole
Quindi quando scrivo non sorridere, portami altrove
Qua non contano le A dei loro voti biechi
Conta solo un R, o credi o cedi
So che un giorno tutto questo pagherà davvero
Oltre questo nero, oltre il cielo di queste città
Dove il buio non ci tocca ed ha un passo leggero
Ed ogni uomo può contare sull’umanità
So che un giorno tutto questo pagherà davvero
Oltre questo cielo, oltre il nero di queste città
Dove il buio non ci tocca ed ha un passo leggero
Ed ogni uomo può contare sull’umanità
So che un giorno tutto questo pagherà davvero
Oltre questo nero, oltre il cielo di queste città
Dove il buio non ci tocca ed ha un passo leggero
Ed ogni uomo può contare sull’umanità
So che un giorno tutto questo pagherà davvero
Oltre questo cielo, oltre il nero di queste città
Dove il buio non ci tocca ed ha un passo leggero
Ed ogni uomo può contare sull’umanità
6. Ectoplasmi
Mezzosangue
Anche stanotte ho i tagli sulle nocche dell’anima
Ho fatto a botte coi fantasmi
Spero che li plasmi una lacrima
Forse per fermarli dovrei aver dimenticato
Chi mi insegnava a non mollare e alla fine ha mollato
Sai sono stanco ma non m’hanno fermato
Scappo nel futuro quando inciampo nel passato
Sempre io: il cazzo di bastardo distaccato
E grazie a Dio i vostri consigli di merda non m’hanno cambiato
Nato nel posto sbagliato
La felicità è un fantasma, ne senti il fiato ma non puoi toccarla
Bloccato fra i mediocri di ‘sto posto
A cui non interessa il valore, interessa il costo
Mezzosangue è ghost-flow, oh oh
Mai stato fortunato
Chiuso in queste gabbie, la svolta ha il filo spinato
Senza porta né fiato, circondato da ectoplasmi
Ma ormai non bastano le ombre per fermarmi
Portami lontano dai fantasmi delle mie paure
Cucimi il coraggio sulla pelle nelle notti scure
Fogli bianchi e penne come armi (armi)
E ormai non bastano le ombre per fermarmi
Portami lontano dai fantasmi delle mie paure
Cucimi il coraggio sulla pelle nelle notti scure
Fogli bianchi e penne come armi (armi)
E ormai non bastano le ombre per fermarmi
I miei fantasmi sanno tutto di me
Sanno ogni passo che faccio per farli fuori e ogni passo ne fanno tre
Sanno che è tutto quanto relativo e che i miei passi non sono i passi degli altri
Sono calci ad un mondo che schifo
Sentirti vivo coi fantasmi attorno non è affatto facile
Come concederti di essere fragile
Chiediti perché non lascio entrare i sentimenti
Finché al posto della rosa in bocca ho il coltello fra i denti, baby
E non posso lasciarlo e non m’accontento
Ed è per questo che ho chiuso ogni contatto con l’esterno
Non è che hanno vinto i guai è che m’hanno fatto freddo
E non è che non piango mai è che le lacrime ghiacciano dentro
E ogni sera fotto gli ectoplasmi, penne a sfera sopra A4 bianchi
Pagine di barre che se giri il foglio e guardi
Capirai che sono sbarre in cui rinchiudo i miei fantasmi
Portami lontano dai fantasmi delle mie paure
Cucimi il coraggio sulla pelle nelle notti scure
Fogli bianchi e penne come armi (armi)
E ormai non bastano le ombre per fermarmi
Portami lontano dai fantasmi delle mie paure
Cucimi il coraggio sulla pelle nelle notti scure
Fogli bianchi e penne come armi (armi)
E ormai non bastano le ombre per fermarmi
Mezzosangue
E ormai non bastano le ombre per fermarmi
E ormai non bastano le ombre per fermarmi
7. Soul of a Supertramp
He was happy
That he did everything in his life that he possibly could
To live his life
I just wanna live
I just wanna live
I just wanna live
I just wanna live
Me-Me-Me-Mezzosangue
Ah, yes, ah
A volte conta solo sapere che viaggi
E a loro importa solo sapere che piaci
Avanti fra le serpi, le trappole e i miraggi
La destinazione è le tracce che lasci
Capita che inciampi sopra i passi loro
E ogni volta ti ripeti: “Stringerò più i lacci”
Loro che hanno messo tutto sotto l’oro
Tutto tranne me
Questo è “Soul Of a Supertramp” (Supertramp, Supertramp)
Supertramp (Supertramp, Supertramp)
Yes, soul Of a Supertramp
La destinazione è l’alibi del tragitto
È quando prendi fiato per la corsa anche col petto trafitto
È un passo dopo l’altro, pensieri in conflitto
Centomila promesse: sentieri che ho già visto
Aridi e disumani, occhi senza una meta
Carezze date con mani di forbici come Edward
Loro che fanno a gara a chi più si riempie di nulla
Io che svuoto l’anima a calci e spero che funga
Baby butta terra sotto i piedi e cielo in testa, viaggio verso me
L’unico percorso è sopra un foglio, ho un passo in ogni rima
Questa gente è vuota e chiama strano te
Chiamano cravatta quella che per me è il guinzaglio del 2000
Ho l’attitudine di Supertramp, altro che il tuo Superman
Con la nausea addosso pe’ ‘sta società di Barbie e Ken (bleah)
Giuro che non riesco a andare in giro
Fuori luogo in ogni posto in cui cammino e mai stato più vivo
Tenetevi le chiese, la fede, lo stato
Tenetevi le banche, le rate dell’auto
Tenetevi i tg, le marchette, le vette
Tenetevi la merda alla radio
Tenetevi fazioni, bandiere, lo stadio
Tenetevi ogni cosa e ogni cosa che ho dato
Ma tutto ciò che a voi non è mai bastato lasciatelo a me
Soul Of a Supertramp
Il sole batte sulla testa anche se dentro c’hai la tempesta
Batte, entra nelle stanze di chi resta
Barricato in casa come in testa
Chi m’ha rubato il petto era entrato dalla finestra
Occhi che si prestano a spaccare serrature per tirarti fuori
Tu resti fuori da te stesso e chiudi ad assi e chiodi
Ah sì! Tu eri quello forte
Pensano che impari a non cadere se l’hai fatto mille volte
A volte devi solo proseguire dritto
Fidarti dell’Uno e di ciò che ha scritto
Siamo pennelli, i colori le emozioni
Ed anche i tratti più neri fanno parte di bellissimi disegni
Alzati, cammina sulle punte
Di mine stemperate di chi anche stanotte ha fatto le ore lunghe
Cammino in queste giungle ma solo come un cane
In bilico fra amore e fame ma non cado come chiunque
Tenetevi le chiese, la fede, lo stato
Tenetevi le banche, le rate dell’auto
Tenetevi i tg, le marchette, le vette
Tenetevi la merda alla radio
Tenetevi fazioni, bandiere, lo stadio
Tenetevi ogni cosa e ogni cosa che ho dato
Ma tutto ciò che a voi non è mai bastato lasciatelo a me
Soul Of a Supertramp (Supertramp, Supertramp)
Supertramp (Supertramp, Supertramp)
Soul Of a Supertramp
Via dai tuoi “Come stai?”, via dai tuoi “Come fai?”
Via dai tuoi “Cambierai?”, via dai tuoi “Non lo sai?”
Via dai tuoi “Dove vai?”, via dai tuoi “Tornerai?”
Via da te, via da me: Soul Of a Supertramp
8. Touchè
Fiero meticcio originale, altro che puro sangue
Altro che puro sangue, altro che puro sangue
Fiero meticcio originale, altro che puro sangue
Altro che puro sangue, altro che puro sangue
Parla l’alcool nelle vene quando metto in play
L’avresti detto tu? Mezzo copia, è un fake, ehi
Girano i coglioni come Beyblade
Già so che diranno, “Cazzo, Mezzo non sei più quello del mixtape”
Pezzo dopo pezzo ve ne do le prove
Un mezzosangue fa quello che cazzo vuole
Ho note su note, devo dirti quanto spacco quando rimo e poi
Sputtanarli tutti che così sarei anche un fico
“Mi sta sul cazzo Fibra e il fratello”
Io ho superato i drammi senza uscirne pazzo
E ogni volta, pe’ ogni stronza, pe’ ogni passo falso
T’hanno detto che mi manchi, baby, manco per il cazzo
M’hanno detto che ti manco e che ti manco per il cazzo
Homie, ci vogliono cafoni, ma sono Will Smith
Dentro un mondo di robot, shit, cloni
‘Sta scena è il secchio di un chirurgo di transgender
Man, è piena di coglioni
Dovessi dirmi qualcosa, che mi diresti?
Che in fondo siamo tutti uguali e tutti diversi?
Pensavi non sapessi scrivere come te?
Mo sai che posso farlo, tu puoi farlo come me? (Come on)
Dovessi dirmi qualcosa, che mi diresti?
Che in fondo siamo tutti uguali e tutti diversi?
Pensavi non sapessi scrivere come te?
Mo sai che posso farlo, tu puoi farlo come me? (Come on)
Black Mamba, mordo il tempo su rullante e cassa
Tagli addosso, sputo sangue fino a che non passa
Questi MC’s da farsa li spengo, sto in combattimento
Metti John Cena contro Emalianenko?
Ah si? Odio la musica in plastica
Solite facce, la solita Italia di merda, la solita merda che l’Italia mastica
Classic shit, copie fottute di vuoti modelli d’America
Figli di un’epoca fatta a misura di uomini privi di un briciolo d’etica
L’epica lotta alla lotta di classe, mani sull’educazione di masse
Le farse le passano dove ti giri, poi dicono siamo cattivi
Grazie al cazzo bro’
Banale, più che fatti per il MIC siete fatti per il C.I.M.
“Centro d’Igiene Mentale”
Oh, Mezzosangue Mc
Criptico e animale, voi scontati B
‘Sta scena è un fuoritutto musicale e dopotutto zi’
Qua solo chi crepa poi fa il botto
L’uomo è come il maiale, lo apprezzate quando è morto
Dovessi dirmi qualcosa, che mi diresti?
Che in fondo siamo tutti uguali e tutti diversi?
Pensavi non sapessi scrivere come te?
Mo sai che posso farlo, tu puoi farlo come me? (Come on)
Dovessi dirmi qualcosa, che mi diresti?
Che infondo siamo tutti uguali e tutti diversi?
Pensavi non sapessi scrivere come te?
Mo sai che posso farlo, tu puoi farlo come me? (Mezzosangue)
Fiero meticcio originale, altro che puro sangue
Altro che puro sangue, altro che puro sangue
Fiero meticcio originale, altro che puro sangue
Altro che puro sangue (Mezzosangue)
9. Circus
Apre il circo e suonano canzoni, quasi malinconiche
Al suono di fruste e di fisarmoniche
Cavalli alati con le maschere comiche
Elastici alle ali, segregati in gabbie di lacrime ironiche
Qua le pecore mordono il leone
Comandate dai serpenti col viscido nel cuore
Che strisciano fra foglie e che riescono a farla franca
Il botteghino fa i biglietti e il pubblico guarda
C’è un leone a terra, sangue e segatura
Gli animali in gabbia esplodono di rabbia sotto serratura
Il pubblico applaude la pecora infame che ora pascola
Mangia nel circo con le amiche schiave
Il pubblico ha paura e il circo butta via il leone
In campo ha quattro foche che si passano un pallone
È fatta, il pubblico sorride, sembra più felice
E anche le macchie di quel sangue sembrano sparite
Ci fosse solo un posto me ne andrei di qua
Avessi solo un modo per portarti via
Ti porterei in un mondo senza gravità
Senza paura, senza circo, senza la follia
Ci fosse solo un posto me ne andrei di qua
Avessi solo un modo per portarti via
Ti porterei in un mondo senza gravità
Senza paura, senza stato, senza polizia
Asini stanchi vanno avanti, macinano il grano
E pochi porci che si abbuffano ingrassano piano
È uno spettacolo macabro
Sappiamo che è nell’anima del circo, è un sistema umano
Trampolieri passano alti come un faro
Sembrano giganti, sembra che tocchino il cielo con una mano
Hanno diamanti addosso e s’alzano, compensano bassezza
Ma la felicità non è un fatto d’altezza
Tutto gira intorno nella falsità d’un giorno nel circo
Di un pappagallo che ripete ciò che gli hanno scritto
Delle pecore che mordono i leoni ed i giudici buoni
E un pubblico d’idioti che guarda e sta zitto
E tutto riga dritto anche troppo nella sua stortezza
Ed io che volo, guardo dall’alto, mi fa tristezza
E anche se provo a urlare qua nessuno sa ‘sta lingua
Solo chi già vola e non può fare
Ma domani ricomincia il circo
Ci fosse solo un posto me ne andrei di qua
Avessi solo un modo per portarti via
Ti porterei in un mondo senza gravità
Senza paura, senza circo, senza la follia
Ci fosse solo un posto me ne andrei di qua
Avessi solo un modo per portarti via
Ti porterei in un mondo senza gravità
Senza paura, senza stato, senza polizia
10. Senza Dio né stato
Da sempre contro stato e chiesa
Che se la guerra è in testa la controinformazione è un’arma
Mezzosangue e Squarta, manda
Questa è guerra aperta, guerra aperta
Questa è guerra aperta contro un mondo che imbavaglia
Questa è guerra aperta, guerra aperta
Questa è guerra aperta e in testa è il campo di battaglia!
Punto primo odio le banche e tutte quante le famiglie dei banchieri
Odio equitalia e i finanzieri man, tutti ‘sti esattori fieri
Ho il pieno di domande ma è una strada oscura, tipo
Ruba più chi svuota banche o chi ne fonda una?
Tipo quanto cazzo dura questa presa per il culo?
Lo schiavismo non è morto mai, guarda s’ evoluto:
Ha tolto fruste e ha messo le tv, ma come al tempo degli antichi egizi
Chi tira il carretto fra sei tu!
Punto due odio lo stato e ogni cane ammaestrato
Il vostro deputato ha il nulla in petto e non l’ho mai votato
Come posso perdonarli? guarda qua com’è finita
Come fa a rappresentarmi uno che fa la bella vita?
Questa cazzo di partita non c’ha drammi per voi
Io credo a Darwin, sopravvivono qua solo avvoltoi
Tu vuoi parlarmi, vuoi riempirmi di cazzate ma poi
Mi tengo il cuore frate, il resto facci il cazzo che vuoi
Questa è per i miei bastardi e tutto il sangue che per voi hanno dato
Capo! “Sono un bastardo senza Dio né Stato”
Per tutte quelle volte che il paese mio l’ho rinnegato
Capo! “Sono un bastardo senza Dio né Stato”
Questa è per un Dio che ha il conto in banca e che anche io ho pagato.
Capo! “Sono un bastardo senza Dio né Stato”
E adesso ti spaventa il mostro, il mezzosangue che anche tu hai creato?
Capo! “Sono un bastardo senza Dio né Stato”
Punto terzo odio la chiesa, c’ho messo il sangue
Ho mamma verità che allatta le mie barre e crescono beffarde
Tu le allatti con le palle le tue: crescono cazzate
Se il mondo va di merda state là e vi lamentate?
Siete banali, ho luce dentro agli occhi, ho fanali
Taglio il buio, con la bocca uccido come i varani
Siamo fatali come tutto. Teoria del Caos, uragani
Ed ogni barra che sputo è un battito d’ali!
Non c’entra Berlusconi man, c’entra la tua testa
Il fatto che faccia share così tanta merda
C’entra quello che posti sopra il social network:
“Nevica!”
Bravo non c’hai soldi manco pe’ annà al cesso
“Calmo frate”
Ok, metto la testa a posto, posto che la usiate
E se la usate mi sposto
E’ tutto showbiz, basta un pubblico ed un burattino
Lamenti un papa ricco? arriva l’umile Francesco I e boom!
Credono tutti ancora, viva il papa, evviva l’umiltà della corona!
Vaffanculo Roma, fanculo Italia, fanculo il mondo
Hai gli occhi per guardare il nulla e poi non vedi quanto andiamo a fondo
“Sono un bastardo senza Dio né Stato”
Questa è per i miei bastardi e tutto il sangue che per voi hanno dato
Capo! “Sono un bastardo senza Dio né Stato”
Per tutte quelle volte che il paese mio l’ho rinnegato
Capo! “Sono un bastardo senza Dio né Stato”
Questa è per un Dio che ha il conto in banca e che anche io ho pagato
Capo! “Sono un bastardo senza Dio né Stato”
E adesso ti spaventa il mostro, il mezzosangue che anche tu hai creato?
Capo! “Sono un bastardo senza Dio né Stato”
11. Silent Hill
MezzoSangue, Grabe al beat
Benvenuto a Silent Hill, ah, Silent Hill
È rap kendō
Hai mai parlato col silenzio? Lo spero
È il solo che sa essere sincero
E fa spavento per davvero
Sai, perché la gente sa
Che anche parlando più di lui dirà di meno
Persi nei rumori come spettri
Ritroveranno i resti della verità nei pezzi
L’avranno fatta a pezzi a stare in piedi in ‘sto delirio
Ma qua c’è da scappare da Equilibrium
Non da stare in equilibrio, frà
Libro dopo libro ho fatto i 20, senti?
Taglio dopo taglio ho messo i denti
Sai la gente mente finché tanto t’accontenti
Quaggiù la verità sta nei silenzi
Non la trovi dentro i giuramenti
Politici che parlano, critici che parlano
Quà tutti parlano e sanno che dirti
Sai, per quanto mi riguarda non mi scaldano
Vi crederò quando riuscirete a stare zitti
C’è un posto in cui nessuno va
Scappano da là se è là che hanno nascosto gli incubi
Via dalla normalità, là che il loro tutto non ha senso
E che mi perdo
Vivo a Silent Hill
Silent Hill, Silent Hill
Il solo posto che non trovi senza perderti
Silent Hill, Silent Hill
Il solo posto in cui sto a posto coi miei demoni
Silent Hill, Silent Hill
Silent Hill, Silent Hill
Potrei dirvi che siamo bestie
Ma bestie è un complimento
Siamo polvere in volo nel vento
Tempo in carne ma schiavi del tempo
Abituati a farci scudi di paura
È come farsi un’armatura con la vergine di ferro
Siamo rumore in cerca di un silenzio eterno
Se vuoi chiamarlo Dio per me è lo stesso ma
Attento a non confondere
Fra paradiso e inferno, credo e senso
Ho incontrato il diavolo una volta e puzzava d’incenso
So bene quanto costa una coscienza
Il fardello di una mente aperta fra gente di merda
La consapevolezza che dovrai sentirti offeso
Che prima che tu parli questa gente t’avrà già frainteso
Rumore in cerca di un silenzio eterno
Se vuoi chiamarlo Dio per me è lo stesso ma
Sta attento a non confondere l’anima con l’esterno
Il silenzio non è un fatto di suoni, è di fuori o dentro
C’è un posto in cui nessuno va
Scappano da là se è là che hanno nascosto gli incubi
Via dalla normalità, là che il loro tutto non ha senso
E che mi perdo
Vivo a Silent Hill
Silent Hill, Silent Hill
Il solo posto che non trovi senza perderti
Silent Hill, Silent Hill
Il solo posto in cui sto a posto coi miei demoni
Silent Hill, Silent Hill
Silent Hill, Silent Hill
12. De anima
Guardo lo specchio, ma stavolta è il mio riflesso che mi guarda
Ha lividi sul volto e le frustate sulla braccia
Agghiaccia, mi punta un pistola sulla faccia
Dice che ha una storia e vuole che stia li ad ascoltarla
Mi parla narra di un bambino e quelle volte che
Suonava un pianoforte chiuso a chiave in una stanza
Parla della sorte, che certe cose cambiano
La vita prende a pugni è normale chiudersi all’angolo
Chiede se ricordo il primo amore, la prima delusione
Prima volta che pensai che il mondo è squallido
Chiede quante volte l’ho pensato in fondo
Tante volte che oramai è da un pezzo che ne ho perso il conto
E mi dice che ho toccato il fondo
Che ogni segno sul suo corpo ne è il ricordo più profondo
Urla che mi è stata accanto e non l’ho mai protetta
La guardo, è la mia anima c’ha il ferro caldo e cerca vendetta
Per tutte quelle volte che la gente non c’ha amore
Chiudi il cuore in cassaforte e scorda la combinazione
È l’anima che vive tutti i drammi
Imparerai che certi tagli non potranno mai rimarginarsi
Per tutte quelle volte che la gente non c’ha amore
Chiudi il cuore in cassaforte e scorda la combinazione
Perché è l’anima che vive tutti i drammi
Proverai a distrarti, ma un giorno tornerà per vendicarsi
Le dico, “Aspetta, non so di cosa parli”
“Quei segni sul tuo corpo che c’entrano i miei sbagli?”
Lei carica il colpo, click-clack, non mi sta a sentire
E c’ha un nove millimetri in canna pronto per partire
Le provo a dire che non c’entro minimamente
E che a volte questa vita prende cento e dà niente in cambio
Provo a stare calmo, ma lei ha un progetto in mente e non mente
Se sta qua è per realizzarlo
Il suo sguardo è quello di chi ha visto troppo
Maledice il cielo che è da là che ha fatto il botto
Mi guarda, mi sposto, mi punta il ferro contro
Mentre le urlo, “Mi dispiace” e c’ho una lacrima sul volto
E non m’ascolta, vuole che paghi per ogni volta
Che l’ho lasciata in braccio a chi poi le ha tolto la forza
Mi guarda e ‘sta volta tutto un colpo è tutto ciò che aspetto
Nel rispetto del karma stringe l’arma e preme il grilletto
Per tutte quelle volte che la gente non c’ha amore
Chiudi il cuore in cassaforte e scorda la combinazione
È l’anima che vive tutti i drammi
Imparerai che certi tagli non potranno mai rimarginarsi
Per tutte quelle volte che la gente non c’ha amore
Chiudi il cuore in cassaforte e scorda la combinazione
Perché è l’anima che vive tutti i drammi
Proverai a distrarti, ma un giorno tornerà per vendicarsi
Di tutte quelle volte che la gente non c’ha amore
Per tutte quelle volte che la gente non c’ha amore
Chiudi il cuore in cassaforte e scorda la combinazione
Butta il cuore in cassaforte e scorda la combinazione
Per tutte quelle volte che la gente non c’ha amore
Per tutte quelle volte che la gente non c’ha amore
Chiudi il cuore in cassaforte e scorda la combinazione
Butta il cuore in cassaforte e scorda la combinazione
13. Nichilismo
When I realized completely that
All the theories the believes, the dogmas
The nationalisms are illusory
The very realization that they are false
Is the action of the intelligence
Anche se apri gli occhi, non svegliarti mai
(Mai)
Anche se apri gli occhi, non svegliarti mai
(Mai)
Anche se apri gli occhi, non svegliarti mai
(Mai)
Un’altra notte manca l’aria
Un’altra notte appresso alla mia smania
Appresso ai grossi paradossi
Che non calmo con un’altra canna
Calma, la mia nemesi sorride
Perché sa che siamo uguali e
Sa leccarmi le ferite
Guarda, degli umani ne ho la nausea
La causa non serve più cercarla
Se non so accusarla
Il fatto è che la mente è un’arma (Un’arma)
E imparerà a spararti contro
Se non trovi contro cosa scaricarla
Un’altra notte manca l’aria
Un’altra notte appresso alla mia smania
Appresso a troppi paradossi
Che non calmo con un altro “Calma”
Canna, la mia nemesi non ride
Perché sa che sai calmarmi
Sai distrarmi da ferite
Guarda, dei miei drammi ne ho la nausea
La causa non serve più inventarla
Se non so accettarla
Il fatto è che la mente è un’arma (Un’arma)
E impara a scaricarsi
Prima ancora che tu stesso impari a caricarla
Guarda mamma come mi diverto
Appresso a un altro taglio che
Non mi hanno inferto puoi guardarmi in petto
Ma fai presto perché sanguino da un
Pezzo e me lo tengo
Tutto mi dipende ed è per
Questo che non mi difendo
Calma, tutto ciò che c’ho so che lo merito
Medito sul problema ed il
Problema è che medito
Dedito al vero ma qua la
Verità si chiama Dedalo
Da ali che non reggono e reggono nichilismo
14. Verità
I’m not afraid
To show my love for you
Mezzosangue (Mezzosangue, Mezzosangue)
Mezzosangue
Vesti un ego bianco in questi panni neri e
Resti ancora sveglio dentro ai tuoi pensieri
Stanco di ogni ieri eppure forte come Django
Aspetti Benny Blanco è sul binario ventiquattro, vedi
Io parto e vado a Spectre, ‘sto mondo non lo ammazzo
Manco co’ la faccia di Joe Black
Faccio ‘sta rivoluzione perso in mille idee a botta tipo
Mille e più persone vestite da antisommossa man
Verso il parlamento
Un’unica ragione spinge l’uomo è il sentimento
Se tutti aveste il freddo che mi veste
Intendo l’empatia che sento
Vedreste quanto il tutto è nulla
Andreste controvento
Siamo tempo nel tempo fra le virgole
E ho scelto io la verità
Proiettili d’argento in cuffie piccole
‘Sta luce in pillole già so che ci salverà